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I parapetti per tetti Rego: la soluzione migliore per chi lavora in quota

Parapetti: cosa sono e cosa prevede la normativa

Il termine “parapetto” indica quei dispositivi di protezione collettiva (in breve DPC) cui è assegnato il compito di proteggere le persone che lavorano ad una certa altezza da possibili cadute. I parapetti per tetti devono soddisfare le condizioni previste dal Decreto Legislativo 81/08. Questo Decreto Legislativo ritiene fondamentale, per chi lavora in quota, poter agire in condizioni di assoluta sicurezza. Nel contempo, individua nei sistemi di protezione collettiva la soluzione più idonea. Oltre a presentare materiali rigidi, destinati a mantenere invariate le caratteristiche originarie nel tempo, devono poter resistere agli sforzi (in base alle condizioni ambientali presenti e alle funzioni specifiche di utilizzo). Tali caratteristiche hanno favorito il loro impiego nel sostegno delle protezioni provvisionali. I parapetti per tetti sono diffusi nei cantieri, e trovano spazio anche negli interventi di riparazione aventi ad oggetto gli edifici (civili o industriali che siano).

Le soluzioni Rego: qualità e competenza al servizio della sicurezza

Nel mercato dei parapetti per tetti un posto d’onore spetta a Rego. L’azienda ha scelto di proporre al pubblico una serie di dispositivi e sistemi di caduta (dalle linee vita alle scale, fino alle reti anticaduta) di assoluta qualità e di semplice applicazione. L’obiettivo iniziale, rimasto immutato con il passare degli anni, consiste nell’assicurare, nell’edilizia civile e negli edifici industriali, la massima sicurezza per chi si trova a lavorare in quota. Allo stesso tempo, Rego ritiene fondamentali la funzionalità e l’unicità dei parapetti per tetti. Affiancando a materie prime di pregio le competenze del team e l’esperienza accumulata sul mercato, ogni cliente è destinato a trovare la soluzione in grado di rispondere nel migliore dei modi alle proprie esigenze. 

Limit System: il sistema ideale per i lavori in quota

Prendendo in considerazione i parapetti per tetti, Rego ha optato per materiali resistenti all’usura. In particolare, la scelta è ricaduta sull’acciaio (zincato a caldo o inox) e sull’alluminio. E proprio l’alluminio rappresenta il materiale impiegato per il sistema denominato “Limit System“. Di che cosa si tratta? Di un sistema brevettato dall’azienda stessa caratterizzato dall’assenza di saldature, e dotato di dispositivi di bloccaggio meccanico. Chi ha già avuto modo di utilizzare Limit System ne ha apprezzato non solo le elevate performance, ma anche il design. La presenza dell’alluminio regala a Limit System una grande leggerezza, pur garantendo perfetta resistenza agli agenti atmosferici. È una piastra di ancoraggio a permettere agli operatori di configurare i parapetti per tetti in base a desideri e necessità specifiche. Anche semplici interventi di manutenzione sono destinati a trarre vantaggio dall’utilizzo del sistema in oggetto. 

L’impegno di Rego nelle fasi post-vendita

Nel realizzare i parapetti per tetti, e gli altri sistemi di protezione (individuale o collettiva), Rego riserva la massima attenzione a quanto previsto dalle normative sui luoghi di lavoro (in particolare al già citato D.Lgs. 81/08 e alla normativa NTC 2018). I continui investimenti effettuati da Rego nel campo della ricerca assicurano alla clientela sistemi anticaduta innovativi. Questo appare evidente anche nella possibilità di offrire soluzioni di misura. Ma il lavoro di Rego non si esaurisce con la semplice offerta dei parapetti per tetti e dei dispositivi di protezione. È prevista anche l’organizzazione di corsi professionali, il cui obiettivo è fornire le istruzioni necessarie alle persone destinate a utilizzare i dispositivi dopo l’acquisto. Infine, Rego si distingue da molte altre aziende impegnate nella produzione dei parapetti per tetti affiancando i clienti sia nella fase dell’installazione che nei momenti successivi, fornendo assistenza. 

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